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Gay & Bisex
DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY - TERMINA LA PRIMA GIORNATA DI “LAVORO”. -
di Alvertn
18.11.2016 |
13.405 |
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"Il mio cazzo duro e voglioso, bagnato di desiderio..."
DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY- TERMINA LA PRIMA GIORNATA DI “LAVORO”. -
Entrati in camera tutti e 5 “spogliamoci subito che siamo più comodi”
Siamo nudi in un battibaleno
Il più anziano corpo asciutto, peli del petto bianchi, braccia forti, una pancetta accennata, un pube appena peloso, e un cazzo già duro di 18con un diametro di 5cm, diciamo 16 di circonferenza
Scendendo di età quello che avrà una cinquantina di anni, pelato, corpo asciutto e magrolino, cazzo sui 20-22 e stretto, diametro3 circonferenza 9 cm circa
Trentacinquenne tozzo, grossetto e trachiato, cazzo grosso e corto sui 14 cm diametro saranno 6cm con circonferenza di 19, un bell’attributo devo dire e per ultimo il giovanotto anche lui ben piantato con un bel cazzo normale da 18
Mi fanno mettere a 90° con le braccia appoggiate al tavolino con specchio. Poi il 35enne si posiziona dietro di me, seguito dall’anziano che si posiziona dietro al 35enne e poi gli altri due sempre uno dietro l’altro. Tutti in fila e tutti che si mettono a leccare o sputare sul buco di culo di chi è davanti.
Poi il 35enne, con il suo cazzo grosso, inizia a appoggiarlo al mio culetto, e preme ed avanza , e il culo cede lento, e si allarga per lasciarlo passare, e lento si apre completamente a quella possente grossa cappella che ormai mi è dentro e prosegue sino a fine corsa e arrivato si ferma, con le sue palle che accarezzano i mie glutei. Io mi godo la penetrazione fisicamente ma osservo anche allo specchio visto che la fila è messa in diagonale rispetto allo stesso.
Ora e fermo dentro di me e quello dietro di lui inizia a forzare il suo accesso e lentamente anche lui arriva ad entrare e percorrerlo tutto per la lunghezza del cazzo. Poi così gli altri due. Una volta che il trenino è ben agganciato, cioè con tutti i cazzi in culo, il secondo ed il quarto fanno il movimento, dettano il ritmo mentre gli altri stanno fermi o lo seguono con attenzione per non perdere il contatto, meglio non perdere il cazzo in culo.
Quando i due entrano col cazzo, tende ad uscire del loro culo quello che li sta scopando e così la scopata è di tutti e cinque assieme. Solo l’ultimo altera i ritmi assecondando le sue voglie. La scopata procede tutti assieme e tutti godiamo dei ritmi imposti e piacevoli. Allo specchio vedo il formarsi degli spazi far i corpi dovuti alla penetrazione e all’uscita. Bello da vedere, un movimento armonico e piacevole.
Il bel cazzone che mi sta trapanando è piacevole e mi riempie tenendomi le viscere in tensione ed aspetto che mi irrori il suo bianco liquido. Il respiro di tutti, chi più chi meno, aumenta e sospiriamo, sento che l’atmosfera si fa pregna, che fra poco ci sarà l’arrivo, una cascata di sborra in tutti i culetti aperti.
Nel mio arriva quasi subito, schizzi forti e lunghi che mi riempiono le viscere e sono suo.
Gode e godo delle sue contrazioni che mi allargano e fanno vibrare l’ano.
Non so degli altri che sento gemere e sicuramente venire anche loro e riempire le faretre dove hanno messo la loro freccia, i culi riempiti dai cazzi sboranti.
Bellissimo
Con l’inizio della sborrata godo del suo venire e fremo tutto per sentirlo meglio dentro. I treni a vapore con i soffi e sospiri degli altri, indicano che son venuti tutti godendo nei culi caldi e accoglienti che hanno trovato.
Appena le respirazioni tronano normali, dall’ultimo iniziano a sfilarsi i cazzi ed io osservo allo specchio quelle aste bagnate, alcune gocciolanti che, ancora dure, vibrano.
Ho goduto di culo della scopata ma non ho sborrato, e sono contento perché così ho più tempo e resistenza di loro.
Vanno a lavarsi a turno chi al lavandino chi al bidet. Ed io vado per ultimo. Lavo bene il buco sboroso, le palle e il cazzo umido
Torno dagli altri e mi portano sul letto, un cuscino sotto il culo e il giovanotto si posiziona fra le mie gambe e mi lavora con le dita il culo, che è già ben aperto, ma lui si diverte a giocarci dentro con le dita. Il cinquantenne con quel bel cazzo lungo si posiziona dietro la mia testa, gambe piegare e si posiziona prima con il culo sulla mia faccia e lentamente posiziona il buco, anche il suo aperto, per farselo leccare, Ed io lo accontento leccandogli l’apertura ed entrando senza problemi con la lingua ogni tanto, facendolo godere e sussultare di gioia.
Gli altri due ai miei fianchi a cui impugno i cazzi duri e li meno, masturbandoli con decisione e dolcezza. Bello sentire i cazzi degli altri fra le mani. Duri, solidi, carnosi, vibranti e come scettri ti danno il potere di sentire e farli godere o meno, i proprietari di ciò che impugni
Mentre mi poggia la cappella sul buco, ed inizia ad entrare facendomi sentire il suo cazzo lungo che avanza nelle mie viscere e che mi riempie, mentre le membrane si richiudono avvolgendolo e stringendolo facendomelo sentire tutto piano piano ogni millimetro che entra e mi penetra, io lecco il culo e entro con la lingua piano e quando riesco gli lecco le palle, o meglio quando vuole e me lo permette
Il giovane inizia a scoparmi con dolcezza, movimenti dolci, lenti palpandomi il cazzo e menandomelo ogni tanto. Il mio cazzo duro e voglioso, bagnato di desiderio.
Mi piace, mi lasci assaporate il desiderio di averlo dentro e di sentirlo tutto che mi apre e mi riempie e mi sbatte.
Il cinquantenne si sposta e mi infila il cazzo in bocca, si sposta e va a prendere il cazzo di quello alla mia destra e se lo succhia come lo sto succiando io a lui. Il cazzo è umido di liquido dolciastro, che asporto volentieri giocando sulla cappella con la lingua e gustandone il sapore.
Lascio dalla mia mano il cazzo di destra nella bocca di chi si fa spompinare da me e mantengo il cazzone di sinistra in mano. Ma si sposta e viene a succhiarmi il mio, con voracità e desiderio. Io non gli mollo il cazzo e lo meno e lo stringo, gli schiaccio le palle e godo di quanto ho addosso
Cazzo in culo cazzo in bocca cazzo in mano e bocca che mi succhia il cazzo…. Mmm che potevo desiderare di più.
Non so più do cosa godere, del cazzo in culo che mi sbatte con passione e decisione e che ora aumenta il ritmo e la penetrazione con colpi a fine corsa, del cazzo in bocca che succhio e nel contempo mi scopa piantandolo in gola e a volte a soffocarmi per un attimo, anche se fuggente, ma con la senzazione forte paurosa e godereccia di sentirlo tutto dentro in gola.
Della bocca che mi sta succhiando con avidità mentre gli masturbo con forza, stringendolo fra le dita il suo cazzo duro e pulsante di voglia che vorrebbe sprigionare a breve.
Ed eccolo come prevedevo, sta per sborrare, abbandona il mio cazzo e si porta con il suo sopra il mio petto, ed io continuo a masturbarlo, e lui sospira ed ansima, si contorce e inizia a schizzarmi addosso. Gocce calde arrivano sulle tette, sul corpo e mi piace questo arrivo ovunque non definito. Mi piace sentire il maschi che gode delle mie attenzioni, mi piace sentire in mano il cazzo pulsante che sborra e scatta. Finisce di schizzare e passa la cappella nella sua sbora spargendola sul mio petto, e piano ritorna a respirare normalmente.
Mi trovo la bocca piena improvvisamente. Il furbetto ce me la scopa non ha dato avvisaglie, ed a sorpresa per me il suo nettare mi arriva abbondante e in continuazione. Assaggio, buona dolciastra densa saporita e ingoio, bevo con passione ogni schizzo che mi regala e con gioia e godimento suo si svuota. Gli schizzi caldi dapprima consecutivi veloci ora lenti con pausa fra l’uno e l’altro, pausa che mi permette di riassaporare bene il gusto e il sapore del nettare. Noto che anche l’amico fuori dalla mia portata stà riempiendo il culo di chi mi spompina, Geme e spinge quasi urlando sommessamente. Mi stò godendo tutto quanto su di me ed intorno. Ora mi riempie il culo, sborra ululando, spinge e sborra. La sento dentro la sento calda la sento tanta, sempre di più che mi riempie, che è dentro, sempre più dentro. Ed anche io ora sborro in bocca, copiosamente contorcendomi e godendo più che mai. Ppi soffio e respiro profondamente
Soffio e godo.
Guardo la sveglia che è sul comodino, sono ormai le 24.30.
Mi stacco e vado in bagno, seguito anche dagli altri a turno e mi lavo bene.
Mi rivesto, saluto e bacio tutti “a domani” con un sorriso ricambiato a tutti dento dai quattro ….
Esco e sono sul corridoio illuminato soffusamente e mi avvio alle scale per scendere alla hall.
Arrivo e arrivano anche Roberto e Giovanni. Ci salutiamo con sorriso
“come è andata questa prima giornata “ mi chiede Giovanni
“bene, sono pieno di sborra più di un bel bignè, ho succhiato più cazzi oggi che in tutta la mia vita (non è vero, ma è piacevole da dire), mi hanno scopato tanti cazzi insieme che non ci avrei mai creduto se me lo avessero prospettato, mi hanno spompinato tante bocche che ho riempito volentieri. Non pensavo di avere una resistenza così prolungata, ma la stanchezza viene fuori adesso che mi stò rilassando. E voi”
“uguale anche per noi. Credo che fra tutti e tre abbiamo soddisfatto sessualmente tutta la comitiva o quasi. Non mi sembra che manchi qualcuna, ma poi salta sempre fuori che uno era timido e non ha avuto il coraggio di dichiarare le sue voglie e poi protesta con gli altri.”
“allora saranno tutti soddisfatti del trattamento e della giornata. Ora potremmo andare a letto a riposare” dico ..
Roberto e Giovanni “ a letto si, a riposare vediamo. Domani si torna qui per le 9.00 quindi se vogliano potremmo combinare qualcosa.”
O li guardo sconsolato “ancora????”
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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